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Con cosa rivestire la discesa a mare della barca?

Con cosa rivestire la discesa a mare della barca?
Abbiamo trovato questa interessante discussione a questo forum, e ve ne vogliamo portare una traccia per cercare di capire qualcosa di più sul mondo della nautica, rispondendo fin d'ora che il teak sintetico sarebbe la soluzione ideale come risposta alla domanda di origine, visto che “non invecchia” non fa schegge e che è semplicissimo da pulire.


Cosa preferireste per rivestire la discesa a mare e per quale motivo?

Io vorrei farla in teak ma i prezzi sono abbastanza alti e quindi sto cercando un'alternativa.

Avanti con le vostre opinioni!


Inserito il - 17/11/2010 : 13:07:06

Non esistono alternative al teak....il resto nel tempo diventa uno schifo


Inserito il - 17/11/2010 : 14:36:10

Mi risulta che tutti i nuovi Beneteau e Dufour siano in Iroko, che alla vista non è malissimo. Appare come un legno più duro ma che nel massello avendo forse meno proprietà autolubrificanti (tannino se non sbaglio) tende a criccarsi.


Inserito il - 17/11/2010 : 14:54:52

Pozzetto in okume' e chiaramente verniciato che senno' la mattina dopo e' da buttare.,,...verniciato....diciamo ....dopo 3 mesi???Comincia a sfogliarsi la vernice o qualunque altra cosa messa sopra....per favore facciamo in bravi eh


Inserito il - 17/11/2010 : 15:01:26

I francesi, definiscono l'Iroko come "il Teak dei poveri".

Teak ed Iroko, sono gli unici due legni, che in esterno, non richiedono manutenzione. (A parte un pò di olio, dato per nutrirli,

dato di tanto in tanto).

C'e chi dice che il Teak è migliore per il mare, mentre l'Iroko per l'acqua dolce.

Sicuramente alla fine, il costo finale del lavoro, non è dato dal prezzo del materiale,quanto dalla manodopera.

Purtroppo devo quotare Giorgio.


Inserito il - 17/11/2010 : 15:56:10

La lavorazione non é un problema, il mio falegname me le preparerebbe ed in un week end le metto in posa, il problema é il costo d'acquisto del materiale.

L' iroko mi sembra una buona scelta, ho solo qualche dubbio alla resistenza all' acqua, non vorrei che il legno lavorasse e si storcesse ed allora addio miglioria estetica.


Inserito il - 17/11/2010 : 16:17:13

con l'iroko si deve fare attenzione alle schegge. è adatto alla coperta calpestabile se si usano le scarpe. non adatto alla seduta e ai piedi nudi. a differenza del teak può essere quasi "pericoloso" per un uso "balneare" della barca


Inserito il - 17/11/2010 : 17:07:38

Teak, fuori di discussione.

Quello con la grana piu' fine possibile.


Inserito il - 17/11/2010 : 18:48:00

Teak,e only teak. E' l'unico adatto allo scopo in quanto ricco d'olio e resistente all'acqua. L'iroko si muove e si deforma, è un legno secco non adatto al contatto con l'acqua. Ultimo prezzo del teak euro 5300/mc + Iva.


Inserito il - 17/11/2010 : 19:53:13

Si possono ancora tagliare gli alberi di teak? parlo del teak del Siam quello bianco. Il RINA nella tabella di durevolezza all'ambiente marino pone sia il teak indiano che il teak Africano "Iroko" sullo stesso piano. Nessuno ha parlato della quercia, il rovere, anche questo legno resiste bene all'ambiente marino, Ci sono barche, a Venezia con ossatura in rovere, dopo cinquanta anni, e zero manuntenzione non si riesce far penetrare un chiodo se prima non hai fatto l'invito con una punta da trapano. Le barche nuove che vedo con coperte di teak, dicono, sono tutte di colore troppo giallo. A 9 mesi camminavo già sulle coperte di teak, i vaporetti del servizio pubblico Veneziano avevano, a quel tempo, tutti la coperta in teak. Il legno è un'opppppinione


Inserito il - 18/11/2010 : 07:31:23

Ogniuno è padrone di tenersi le sue convinzioni. Solo per cercare di fare chiarezza: le ossature delle barche hanno bisogno di legni duri e resistenti, il fasciame di legni resinosi e le coperture, tipo i ponti, di legni oleosi anche se non duri. E' mia opinione che per le zone di calpestio il teck è il legno migliore amche se non è un legno duro. Poi ogniuno può usare quello che vuole, al limite farà le manutenzioni necessarie.

Mi dimenticavo: dall'ultimo lavoro di rifacimento di due boccaporti mi sono avanzate delle doghe di teack ed esattamente n 4 misure 184 x 0,9 x 4 cm già con il cianfrino su un lato profondo 5 mm e largo 4 mm + un tavoloncello di teak misure cm 198,5 x 5,2 x 18. Se qualcuno è interessato.


Inserito il - 21/11/2010 : 11:29:58

Scusate se mi intrometto, ma costruendo per professione coperte e non solo per imbarcazioni in genere, l' unico che ci capisce qui è Moby Dick!!!

Signori, il teak è il teak e BASTA!!!

L' iroko è molto diverso dal teak, poi che venga utilizzato è un altro discorso ma paragonare i due legni non ha senso!

Provate a costruire la vostra coperta in teak, iroko e okumè...Poi ci sentiremo fra un po' di anni e vedrete qual' è la coperta migliore!

Ma secondo voi per quale motivo costerà cosi tanto il teak??? Ci sarà un motivo no?

E' come paragonare la Fiat Barchetta alla Porsche... simili (quasi come linea) ma per piacere lasciamo stare il resto è!!!

Ascoltate le persone che vi consigliano bene e se non avete abbastanza soldi, non spendete oggi 10 per buttarli via e spenderne domani altri 20 per rifare il lavoro perchè spenderete di più, avrete perso tempo, incazzature varie ecc ecc...

Spedete 20 subito o non fate nulla che fate prima!


Se volete leggete la discussione intera a questo indirizzo.

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