Il teak sintetico è cool
Come sapete, noi di Teaknotek siamo distributori per l'Italia di Flexiteek, un marchio internazionale di rivestimenti per barche in teak sintetico. Per questa ragione, quando abbiamo letto un comunicato stampa diffuso da Flexiteek International dal titolo “The new flexiteek colours are cooler than real teak†non potevamo che essere d'accordo. La prima traduzione istantanea è stata “cooler†come più cool, cioè più fighi, dopo pochi secondi eravamo a ridere del fraintendimento e a tradurre correttamente cool con freddo.
Da questo aneddoto nasce questo post, che in realtà parla di temperature di raffreddamento. Già , perchà© Flexiteek ha commissionato alla Materials Technology Ltd. un'analisi termica, mettendo a paragone alcuni prodotti Flexiteek, il teak sintetico di un'altra marca e il teak naturale sia nuovo sia invecchiato. I risultati, che vi riportiamo nella tabella sottostante, evidenziano come i nuovi colori di teak sintetico (Bleached, Weathered, Off-White) non solo sono più freddi, ma impiegano meno tempo (circa quattro minuti in meno) per raffreddarsi e tornare a temperatura ambiente. Differenza significativa se si pensa ai climi più caldi e al fatto che in barca si cammina a piedi scalzi.
Materiale |
Temperatura iniziale |
Tempo di raffreddamento da temperature iniziale a temperature ambiente (s) |
Altra marca |
63°C |
1261 |
Flexiteek Teak |
62.5°C |
1050 |
Flexiteek Weathered |
61°C |
1131 |
Flexiteek Bleached |
58°C |
1121 |
Flexiteek Carbon |
68°C |
1106 |
Flexiteek Off-White |
58°C |
975 |
Teak naturale nuovo |
62°C |
1342 |
Teak natural invecchiato |
62°C |
1371 |