Myanmar a rischio deforestazione
Recentemente noi di Teaknotek avevamo già parlato del preoccupante stato delle foreste naturali di teak nel mondo.
Ora un nuovo allarme viene dal Myanmar, Paese in cui cresce la metà della superficie complessiva delle foreste di teak (di 29 milioni di ettari ma in costante calo, come ha rivelato la recente stima della FAO). Dei Paesi produttori, il Myanmar era rimasto l'unico a non aver messo al bando l'abbattimento e l'esportazione del teak, ma il governo locale si sta mobilitando affinchà© le cose cambino.
Thein Lwin, segretario della Commissione per la Salvaguardia Ambientale e delle Risorse Naturali della Lower House of Parliament, ha dichiarato, in un seminario sull'energia, l'ambiente e i cambiamenti climatici, che l'area forestale è fortemente a rischio. Infatti, mentre nel 2005 le foreste coprivano il 51% dell'area complessiva del Paese, oggi rappresentano circa il 20%. La cause della deforestazione sono da ricercare nell'eccessivo sfruttamento delle risorse di teak, ma anche nel commercio illegale del pregiato legname e nello scarso rimboschimento (reso ancora più difficile dai tempi di crescita estremamente lunghi del teak, che impiega dai 20 agli 80 anni per raggiungere le dimensioni ideali per l'abbattimento).
Considerando questi fattori, la scelta del teak sintetico diventa un'alternativa sempre più green.