Navigare si, ma senza inquinare
Il mare, si sa, è sinonimo di grandi spazi e di libertà , e come tale rappresenta anche la parte pulita di noi stessi, il nostro respiro. Inquinare il mare, così come inquinare l'aria, equivale ad inquinare noi stessi.
Ecco perchè oggi, invece di parlare di teak o di turafalle per barche, vogliamo parlare dell'inquinamento che le barche stesse producono e vogliamo anche cercare di fare chiarezza in quello che possiamo fare in queste direzione.
“Poter navigare nel pieno rispetto dell'ambiente e senza emettere nemmeno un grammo di Co2 è finalmente una realtà . E' stato infatti presentato nel porto turistico di Cala de' Medici a Rosignano in provincia di Livorno il primo veliero che potrà andare per mare senza alcun impatto ambientale anche quando manca il vento o durante le manovre di entrata e ed uscita dal porto.
L'innovativa imbarcazione che è stata battezzata ZeroCo2 è infatti dotata di un motore ad idrogeno e più precisamente di un 'sistema ibrido con cella a combustibile-batterie' che permette la generazione di elettricità grazie alla combinazione dell'idrogeno con l'ossigeno presente nell'aria. Questo processo non provoca l'emissione di alcun tipo di sostanza tossica ed il suo unico residuo è acqua pura.â€
Ovviamente andate a leggere l'articolo intero, nel quale viene spiegato tutto nel dettaglio, alla fonte originale, ma quello che vogliamo far capire è che anche in mare, e soprattutto in mare, le regole per il vivere civile passano sempre più per il vivere sano, quindi per il risparmio dell'energia.