Nuova tassa sulle barche
L'Italia è in crisi, questo è un dato oggettivo. Il Governo Monti per risollevare la situazione economica nella quale ci troviamo ha aggiunto una tassa sulle barche, ma sappiamo benissimo, in quanto TeakNoTek è un importatore di teak sintetico per imbarcazioni e quindi vive nel mondo della nautica e delle barche, sappiamo dicevamo che ogni tassa che viene istituita porta con se un grosso pericolo, un rischio che è quello dell'esodo.
Si perchè se nel Paese A si paga 10 di tasse e nel Paese B si paga 5, è molto probabile che chi ha i soldi si sposti dal Paese A al Paese B.
Ovviamente non sta a noi dire se una tassa è giusta oppure no, ma come “cronisti†di questo mondo ci sentiamo di discuterne per capire meglio.
“C'è chi dovrà pagare 5 euro al giorno per la propria imbarcazione da 11 metri di lunghezza. E chi, invece, sarà chiamato a sborsarne 90 (sempre “giornalieriâ€) per il proprio scafo da oltre 24 metri (...) I proprietari, gli usufruttuari o gli utilizzatori della barca interessati dal provvedimento, insomma, pagheranno minimo minimo 1230 euro nel 2012: è il risultato della moltiplicazione per 246 giorni (dal 1° maggio al 31 dicembre) della quota di 5 euro stabilita per gli scafi di lunghezza compresa fra i 10,01 e i 12 metri. Ad anno pieno, nel 2013, salirà : 1825 euro, considerati tutti i 365 giorni. Più la barca è grande, poi, più la tassa salirà . Questo dice il decreto al suo articolo 16 (dal comma 2 al 10) “Disposizioni per la tassazione di auto di lusso, imbarcazioni ed aereiâ€." (fonte)
Speriamo che chi dovrà pagare una tassa maggiorata sia mosso da senso civico.