Teak sintetico e legno di teak: ecco gli usi più comuni
Oltre che di teak nautico possiamo parlare ovviamente di pavimenti in teak in generale ed il parquet non rimane certamente fuori da questo discorso: chiunque abbia fatto montare un parquet esterno di legno di Teak è rimasto soddisfatto, tanto che nazione come l'Indonesia e il Myanmar (ex Birmania), vista la forte richiesta mondiale, hanno prontamente adottato una politica di sostenibilità degli alberi, favorendo le esportazioni rispetto al consumo locale.
Il parquet costruito con questo materiale risulterà forte, resistente all'acqua e ai parassiti del legno e renderà la superficie coperta bella alla vista, grazie alla fibre naturali che fanno da texture ad un colore bruno.
Sopporta molto bene escursioni termiche, l'umidità, l'attacco della salsedine, e degli agenti atmosferici, condizioni che mettono al contrario a dura prova qualsiasi altro tipo di legno. Queste caratteristiche legate alla sue grande durezza, lo rendono uno dei legni più durevoli al mondo insieme al legno ebano, guaiaco e bosso.
Proprio grazie a queste sue caratteristiche di bellezza, durabilità, resistenza, duttilità, e immarcescibilità, il teak risulta un legno eccellente per le applicazioni più diverse. Carpenteria, costruzioni, edilizia, mobili, interni, industria nautica, sono alcuni tra i maggiori impieghi di questo legno.
Il teak giunse in Europa già agli inizi del secolo scorso, quando si scoprirono le sue doti eccezionali per l'impiego nell'industria navale. Infatti il teak grazie alla sua notevole resistenza alle intemperie viene oggi impiegato soprattutto nella realizzazione di ponti di navi (deck) senza richiedere alcun trattamento preservante. Altra sua particolarità molto importante è quella di non alterarsi a contatto con viti o ferramenta in genere. L'unico aspetto negativo è rappresentato dal prezzo piuttosto elevato, che ne limita l’impiego, ma è, d’altro canto, la specie legnosa più indicata ad utilizzi esterni.
Contiene una resina oleosa naturale che lo rende estremamente resistente alle intemperie. Non è attaccato neppure dalle termiti.
Tutte queste caratteristiche lo rendono ottimo per la costruzione di ponti per navi, pavimenti, bordi piscina, mobili, arredo per esterno e dovunque sia richiesta una forte resistenza all’acqua, ma è importante pensare che il costo è e rimane notevole e la manutenzione è decisamente impegnativa, senza contare il fatto che è un legno la cui pianta necessita di moltissimo tempo per maturare quindi è bene fare un pensiero sul teak sintetico, materiale tecnologico, creato per aggirare le problematiche classiche del teak.
Prodotto con caratteristiche tattili e visive identiche al tradizionale teak derivante dal legno ma con caratteristiche qualitative altamente tecnologiche che ne garantiscono inalterabilità e resistenza nel tempo.