Teak sintetico per sostituire teak naturale

Essendo importatori di teak sintetico non possiamo esimerci dall'affrontare il discorso teak naturale Vs finto teak e visto che cerchiamo di mantenere una notevole onestà intellettuale, cerchiamo di fare capire cosa sono le differenze parlando oggi di teak (legno) prendendo spunto da questo interessante articolo.

"La prima seduzione è per la bellezza e l’eleganza delle sue linee. Anche se piccola è difficile non Essendo il Teak il re dei legni il suo prezzo è molto elevato, ma non tutto quello che viene definito Teak ha lo stesso valore e pregio. Il suo albero appartiene alla famiglia delle dicotiledoni specie arborea esogena e molto difficile da allevare sia per le sue caratteristiche peculiari sia per il particolare clima in cui si sviluppa.

Il miglior Teak veniva dalla Birmania, ma con la crisi politica ed il relativo isolamento del paese del sudest asiatico, la sua commercializzazione venne praticante interrotta (...) L’età minima per la commercializzazione del teak è di oltre 20 anni e la sua caratteristica è quella di avere fibre parallele e colore marrone. Normalmente il teak viene quotato sui vari mercati tagliato in tavoloni ed il prezzo dipende molto dalle gradazione di colore delle fibre, dalla presenza di nodi ed alla loro collocazione sulla facce delle tavole, dalle quali poi si devono ricavare i listoni per rivestire la vostra coperta."

Ora, se consideriamo i tempi per poter prelevare il teak e farci materiale da arredamento, se consideriamo il fatto che l'albero di estrazione non sempre viene sostituito con un nuovo albero, se consideriamo che il teak sintetico ha un basso impatto ecologico e se consideriamo che siamo in un mondo che sta correndo velocemente vero la catastrofe ambientale, non è forse meglio iniziare a pensare di sostituire -almeno per le decisioni future- il teak naturale con il teak sintetico?